Justus Kipchirchir Kiprono tra gli assoluti e Pietro Carpenito tra i master dominano a Bojano
Diego di salvo per Podistidoc.it
Bojano (Cb) 26 Agosto 2007 – Il “Trofeo del Matese – Regione Molise” raccoglie l’eredità di una delle più amate gare su strada del passato: “La Matesina”. Dopo un ventennio di successi, cinque anni di stop sembravano indirizzare al dimenticatoio un autentico gioiello delle corse su strada. Il non facile progetto di rifondazione e restyling, fortemente voluto dalla Regione Molise, è stato affidato al siepista delle Fiamme Azzurre Stefano Ciallella (reduce dalla convincente esperienza organizzativa de “Il giro dei Tratturi”), che con il supporto della SC Promo Sport è riuscito già con la prima edizione dello scorso anno ad incontrare i favori del pubblico e degli addetti ai lavori. Un ritorno ai fasti del passato dunque!? Sembrerebbe proprio di si, anche se dall’ufficio stampa si precisa che: “…da questa seconda edizione (la gara) vuole proseguire da sola seguendo nuove indicazioni…”.
Le gare di apertura
L’attesa del top event non è stata mai noiosa. La splendida serata di atletica si è accesa con un baby sprint dei campioncini di Bojano, che con la loro energia hanno contagiato il numerosissimo e attento pubblico, mai avaro di incoraggiamenti. I pochi momenti di “vuoto agonistico” comunque sono stati riempiti dalla simpatia di Moreno Morello e Patrick di Striscia la Notizia interpreti di divertenti gag. Dopo il baby sprint è toccato ai cadetti dare spettacolo sulla distanza di 1200 mt. A chiudere il programma introduttivo al Trofeo del Matese una 5,2 km (10 giri) curata da Max Terracciano e riservata ad amatori – master prevalentemente molisani.
Uomo da battere nella 5 km è il beniamino di casa Armando Romano (SC Promosport), i suoi piani però vengono immediatamente stravolti dal trio della Montemiletto Team Runner: Pietro Carpenito, Pasquale Pizzano e Giovanni Moretto che detta l’andatura sin dallo sparo. Al quarto giro, mentre Pizzano e Moretto continuano a fare da scudieri a Carpenito, il gruppo inizia ad allungarsi; tengono il passo dei primi solo Silvio Alberti (Virus Cb) ed il campione in carica Armando Romano. A metà gara Carpenito allunga e sembra non avere rivali. Il vantaggio dell’ irpino, ex Fiamme Azzurre, aumenta a vista d’occhio grazie ad una spinta continua, agli avversari non rimane che battagliare per il secondo posto. Primo a tagliare il traguardo è Carpenito in 16’32’’ precedendo il compagno di squadra Pizzano (16’57’’) e Armando Romano (17’03) che rimonta nel finale strappando la palma di primo dei Molisani ad Alberti. Bella prova e sesto posto per lo Zar Marciano Pilla nella prima settimana di gare dopo il ritorno dalle vacanze estive.
Secondo Trofeo del Matese – Regione Molise
Il tracciato del Trofeo del Matese è lo stesso dove si sono dati battaglia campioni del calibro di Said Aouita, Brahim Boutajeb, Boguslav Maminski e tanti altri, un circuito cittadino di 505 metri da ripetere 20 volte. Di grande spessore la Starting List. Alla vigilia i favori del pronostico erano tutti per Ali Saidi Sief, argento nei 5000 ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, ma una forte contrattura ha impedito all’algerino di prendere il via, così come una febbre ha sottratto l’eleganza di Giacomo Leone alla kermesse bojanese.
Nutrita la compagine africana con l’ugandese Moses Aliwa, il marocchino della RCF Abderrahim Maarouf ed i keniani Isaak Tanui Kiprotich (Atl. Vomano), Philemon Kipkering (Atl. Gonnesa) dall’interessante primato di 13 maratone vinte su 19 disputate e Justus Kipchirchir Kiprono. Per difendere il tricolore nomi eccellenti e tanti titoli in sfoggio a cominciare dai campioni europei Cosimo Caliandro delle FF.GG. (3000 indoor) e Andrea Lalli portacolori dell’ Atl. Campochiaro (Cross Junior) ed ancora il campione italiano di mezzamaratona Giuliano Battocletti (Cover Sportiva Mapei), Danilo Goffi e Maurizio Leone (G.S.CC.), Luciano Di Pardo (FF.GG.), Ivan Di Mario (Pro Patria Mi), l’inossidabile Angelo Carosi (C.S. Forestale), Luca Rosa (Atl. Benevento), Andrea Mancini (Meo Patacca), Gennaro Varrella (Int. Security Service), Marco Piccolo (Silma Casalnuovo), Marco Romano (Atl. Gonnesa), Giuseppe Carella e Alessandro Eleuteri (RCF).
Partenza prudente sul piede dei 3’28’’ per il primo km, con i padroni di casa Lalli e Di Pardo a dividere con Battocletti la testa del gruppo. La gara è tattica ma il ritmo inizia a crescere e così, quando arriva il 3 km, l’andatura è già a 3’14’’/km sempre con Lalli e Di Pardo a tirare il gruppo. Al settimo giro la svolta: tutti gli africani passano in testa, gli uomini degli altipiani forzano ed il resto del gruppo inizia a sgranarsi. Il regolamento prevede un bonus di metà gara (incassato a condizione di terminare la gara entro i primi tre), si presentano a staccare il tagliando Kiprono e Tanui con il primo che si impone con una progressione ai 100 metri, seguono l’ugandese Aliwa, l’altro keniano Kipkering e gli italiani Di Pardo e Caliandro. Al passaggio del settimo chilometro Kiprono transita in 21’23’’ (a poco più di 3’07’’ di media) a 6’’ Aliwa che rimonta su Tanui, tra gli italiani il solo Caliandro è ancora della partita mentre il beniamino di casa Lalli rallenta vistosamente portando la mano sul fianco mentre il pubblico lo incoraggia e lo invita a non mollare. Ancora un km ed il ritmo parziale scende a 2’56’’/km, Kiprono vola e dietro di lui è bagarre con Caliandro quarto che si lancia in una rimonta disperata. Nelle retrovie destano interesse le schermaglie del terzetto Carosi, Battocletti e Di Pardo, Lalli intanto si riprende e cerca di guadagnare il terreno perduto. Al traguardo è primo Kiprono in 30’08’’ (solo otto secondi più lento rispetto al connazionale Robert Kipngetich Sigei impostosi lo scorso anno) seguito da Tanui (30’21’’) che riesce ad avere la meglio su Aliwa soltanto allo sprint finale, staccato, dopo aver tirato i remi in barca negli ultimi due passaggi, Cosimo Caliandro (30’33’’). Il campione di Francavilla Fontana, raggiunto dal microfono di Marco Cascone si dichiara soddisfatto del risultato in un periodo di lavori intensi e lamenta la mancanza di “copertura” che lo ha costretto ad una solitaria rincorsa durata metà gara, con gli atleti africani a tenerlo lontano per evitare che potesse esprimersi in un finale veloce. In gara anche l’alfiere dei podistidoc Gennarino Varrella e la promessa Marco Piccolo, a loro vanno i complimenti per aver ben figurato nonostante le non perfette condizioni fisiche.
Organizzazione impeccabile e successo di pubblico per questa seconda edizione del Trofeo del Matese – Regione Molise. Stefano Ciallella ed il suo staff possono ritenersi soddisfatti per aver saputo offrire non solo a Bojano ma a tutti gli appassionati di atletica le emozioni di una grande classica che come fenice rinasce a nuova (e diversa) vita ma… pur sempre dalle proprie ceneri!
Saluti a tutti i Podistidoc and… happy run!