Il Programma e gli interventi del convegno dell’edizione 2013 della “Giornata della Memoria” a Conca della Campania.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale invitano tutta la Cittadinanza a partecipare alle celebrazioni della Giornata della Memoria
Mattina
Ore 8:30 Deposizione corona monumento Orchi
Ore 8:50 Deposizione corona monumento Piantoli
Ore 9:10 Deposizione corona monumento Vezzara
Ore 9:30 Deposizione corona monumento Conca
Le cerimonie avverranno in forma snella alla presenza del Sindaco e dei rappresentanti della Frazione.
Ore 11:00 Santa Messa in Cave di Conca della Campania.
A seguire inaugurazione monumento in Piazza Chiesa.
Pomeriggio
Ore 17:00 Apertura lavori Convegno sugli Eccidi nazisti perpetrati a Conca della Campania
Il convegno si terrà presso l’ex edificio scolastico di Cave ed avrà il seguente svolgersi:
- Saluto del Sindaco di Conca della Campania sig. Alberico Di Salvo
- Intervento del Prof. Felio Corvese (Centro Studi Daniele di Caserta) la guerra ai civili nel Casertano
- Relazione del dr. Giuseppe Angelone (Seconda Università degli Studi di Napoli) stato attuale delle ricerche sugli eccidi di Conca della Campania
- Intervento dell’On. Avv. Carlo Sarro stato attuale del ricorso per il conferimento della medaglia d’oro al valor civile
Interventi di Diego Gianluigi Di Salvo moderatore del Convegno
Autorità, gentili ospiti, concittadini tutti,
a nome dell’Amministrazione Comunale di Conca della Campania vi porgo il più cordiale benvenuto a questo appuntamento di approfondimento in seno alla quinta edizione della “Giornata della Memoria”.
Cinque edizioni, una per ogni anno del nostro mandato elettorale, ognuna delle quali è come la tessera di un puzzle, che oggi si ricompone nel suo disegno unitario.
Ed è proprio l’esigenza di una sintesi a rappresentare il motivo della mia inadeguata ma opportuna presenza in questa veste.
E’ la caratura di chi mi ha preceduto per tre edizioni, ovvero il Preside Lelio Imbriglio, a rendermi inadeguato nel ruolo; ma è la necessità di un simbolico “resoconto” a suggerire l’opportunità della mia presenza.
Ho goduto, infatti, per cinque anni della fiducia del nostro Sindaco quale referente dell’Amministrazione nell’organizzazione dell’Evento.
Sembrerò scontato, ma nessuna delle modeste iniziative che sono state realizzate sarebbero state possibili senza il contributo generoso di tanti amici e concittadini. Non basterebbe il tempo di questo convegno per tutti i ringraziamenti…
Salva l’istituzionalità della fase mattutina, che nei primi anni ha avuto anche il supporto del RAV di Capua, è proprio nel convegno che si è avvertita maggiormente la progressione nell’opera di ricomposizione di questo puzzle.
D’altra parte, il meritorio lavoro di riscoperta delle “Tragedie dimenticate”, già avviato negli anni precedenti, ha trovato nelle celebrazioni della “Giornata della Memoria” l’humus ideale per far fiorire la verità storica (quasi mai coincidente con quella processuale) e favorire la “riappropriazione” da parte della società concana di una pagina cruciale della propria storia.
Grazie alle varie iniziative, anche quelle rivolte ai più giovani, l’evento ha saputo far breccia nel cuore della gente, pur muovendo dal ricordo di fatti dolorosi, divenendo un appuntamento sentito ed atteso dalla cittadinanza.
A riprova di ciò si consideri che diversi concittadini hanno fatto rimostranze per il mancato convegno nell’edizione dello scorso anno; ed il rigetto della richiesta di concessione della Medaglia d’Oro è stato argomento di interrogazione Consiliare.
Questi sono segnali importanti e, a mio modesto parere, confortanti…
La comunità e la politica discutono oggi delle modalità del ricordo e dell’efficacia delle attività intraprese; anche grazie alla “Giornata della Memoria”, dunque, queste tragedie non sono più “dimenticate”!
Ma in cosa è consistita l’attività condotta in questi anni?
Dopo aver soffiato la polvere dalla scatola di un vecchio puzzle (2009) abbiamo cominciato a ricomporlo (2010), contando che la presentazione del quadro emerso (alla luce di attività condotte con rigore scientifico nel 2011) sarebbe bastata a farci ottenere l’agognato riconoscimento… Purtroppo c’è ancora da attendere.
L’attesa, però, non ci impedisce di donare, oltre all’impegno e alle energie di questi anni, fisicità al progetto.
Nell’immaginare questo percorso, abbiamo sempre pensato che dovesse essere il monumento e non la Medaglia d’Oro a chiudere il cerchio…
Certamente sono stati commessi degli errori ma, come la tradizione popolare ci insegna, solo chi non fa non sbaglia e, mi sia consentito, non c’è di che essere fieri nel non aver sbagliato per 70 anni!
Come già detto dal nostro Sindaco, quello inaugurato oggi non è solo un monumento di Cave e non è solo un ricordo dei Martiri di Faeta.
Il monumento è il simbolo di un nuovo corso, di un nuovo modo di intendere e vivere una pagina triste della nostra storia: il sangue versato in quell’autunno del 1943 non aveva allora e non ha oggi alcun campanile.
Introduzione dell’intervento del Sindaco
Ed ora la parola al nostro Sindaco Alberico Di Salvo per il saluto istituzionale di apertura di questo quinto convegno della “Giornata della Memoria”. Prego Sindaco
[INTERVENTO]
Grazie Sindaco.
Introduzione dell’intervento dell’arch. Gennaro (Rino) Farinaro
A questo punto inviterei l’arch. Gennaro Farinaro a raggiungere il tavolo dei relatori…
L’arch. Farinaro, o più semplicemente Rino, per amici e conoscenti, come già detto, è l’ideatore del monumento inaugurato nella mattinata di oggi; non credo di esprimere il mio esclusivo pensiero nel ritenerlo un ottimo lavoro…
Lui avrebbe preferito starsene seduto in disparte (è questo il motivo per il quale il suo intervento non figura in programma) ma vorrei chiedergli di illustrarci, brevemente, il concetto creativo che ha condotto all’opera…
Il legame di Rino con la “Giornata della Memoria” risale alle sue origini; è suo il logo e sono sue tutte le grafiche di maggior pregio che hanno accompagnato l’evento. Rino, a te la parola…
[INTERVENTO]
Grazie Rino, anche per il consueto taglio pragmatico…
Approfitto dell’occasione per offrirvi una primizia: l’arch. Farinaro è tra i maggiori studiosi di Castelli ed architettura medievale dell’Alto Casertano ed ha quasi ultimato un lavoro a quattro mani con il dott. Adolfo Panarello, su Castrum Conchae e Castrum Pilanum.
Rivolgendomi in special modo al Sindaco, nonché Presidente della Comunità Montana, auspico il pieno sostegno istituzionale a questa “fatica” e a tutte le iniziative di studio aventi ad oggetto Conca della Campania…
Introduzione dell’intervento del prof. Felicio Corvese
Ed ora è la volta di un decano degli studi su quella che lui stesso definisce “la guerra ai civili nel Casertano”: il prof. Felicio Corvese.
Già consulente del Tribunale Militare di Napoli e Responsabile del Gruppo di Ricerca che ha operato negli archivi tedeschi, americani e inglesi per lo studio delle stragi operate dai tedeschi nel Casertano, presiede il Centro studi per la ricerca e la didattica della storia “Francesco Daniele” di Caserta ed è autore di numerosi saggi sull’argomento.
L’intervento del prof. Corvese costituisce l’introduzione della parte storico e/o storiografica del convegno, che proseguirà con il prof. Angelone.
Il prof. Corvese ci aiuterà, come di consueto, a focalizzare l’attenzione sulla situazione generale del territorio casertano nei giorni in cui si verificarono i tragici fatti che costituiscono l’oggetto primo di questo incontro.
Non aggiungo altro e cedo la parola al prof. Corvese…
[INTERVENTO]
Grazie prof. Corvese sia per l’intervento che per l’amicizia di cui onora non solo i suoi ormai abituali compagni di viaggio in questo appuntamento, ma la cittadinanza tutta di Conca della Campania.
Introduzione dell’intervento del prof. Giuseppe Angelone
Docente di cinema, fotografia e televisione presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed autore di numerosi saggi sul tema degli eccidi nazisti nel Casertano (tra cui anche, lo ricorderete certamente, “In preda al più cupo terrore”), mi piace pensarlo come il nostro “inviato speciale” nella delicata missione ricostruttiva delle stragi di Conca della Campania.
Ormai concano d’adozione, lo conoscete e ne apprezzate le capacità divulgative.
Questa sera ci aggiornerà sugli ulteriori sviluppi delle sue ricerche e presenterà, ancora una volta, particolari inediti che andranno ad arricchire ulteriormente il novero di quei “nuovi e significativi elementi” più volte chiesti dalle competenti autorità e forniti senza dubbio da questa Amministrazione per la riconsiderazione della richiesta di conferimento della Medaglia d’oro al Merito Civile.
Cedo dunque la parola al prof. Giuseppe Angelone…
[INTERVENTO]
Ringraziamo il prof. Angelone, o meglio, l’amico Pino, per l’ennesimo appassionato contributo. Anche in questa occasione il pubblico ha ascoltato con estremo interesse l’intervento… dietro le quinte mi ha accennato che le vicende del “colonnello” Borracchini e di Conca della Campania, anche se per un errore interpretativo, stanno interessando pure uno studioso anglosassone…
Introduzione dell’intervento dell’on. avv. Carlo Sarro
E’ arrivato il momento di ascoltare un altro intervento “tecnico”.
Oltre ad onorarci con la sua presenza istituzionale, infatti, l’on. Carlo Sarro è il legale che ha ricevuto mandato dal Comune di Conca della Campania per promuovere il ricorso dinanzi al TAR Campania di Napoli per ottenere l’annullamento del parere negativo della Commissione al Valore e Merito Civile del Ministero dell’Interno, adottato nella seduta del 09/10/2012, in ordine alla richiesta del Comune di Conca della Campania per il conferimento della Medaglia d’oro al Merito Civile.
Prima di ascoltare l’intervento, vorrei ringraziare con voi l’on. Sarro, che come personale contributo alla causa del Comune di Conca della Campania, ha rinunciato al proprio onorario nel fornirci assistenza legale.
A lei la parola onorevole…
[INTERVENTO]
Introduzione dell’intervento di Luca Gianfrancesco
Prima di salutarci, voglio invitare a raggiungerci Luca Gianfrancesco, regista del documentario “Le stragi dimenticate” di cui stasera vedremo, in assoluta anteprima, il trailer.
Questo documentario, di cui attenderemo con ansia l’uscita ufficiale, ha visto la partecipazione in veste di consulente storico dello stesso prof. Angelone.
Ascoltiamo dunque dalla viva voce del regista qualche dettaglio in più sul progetto prima di passare alla visione…
[INTERVENTO]
Ringraziamenti e saluti
Ai ringraziamenti ha già provveduto in forma ufficiale
il Sindaco.
Li rinnovo personalmente ad Antonio, per gli allestimenti, Lina per la
cerimonia religiosa, Riccardo per il coro, Rino per l’amplificazione, Pino e
Rino per il loro contributo, Luca, il prof. Corvese e l’amico Maurizio
Maddalena per l’impegno extra nel montaggio del monumento.