Aquino 6 gennaio 2007 – Nel ricco programma podistico per la Befana 2007, si rinnova l’appuntamento nel centro del basso frusinate più noto per legarsi al nome di S.Tommaso, filosofo e padre della Chiesa.
L’evento, organizzato dalla Pro-Loco e dal Velo Club con il patrocinio del Comune e dell’Unione Cinque Città, ha visto la partecipazione di circa 130 atleti. La partenza è nella piazza nominata all’illustrissimo figlio ed il percorso ‘frizzante’, da ripetersi sei volte, si snoda per 1.510 metri nel centro del paese.
Ci sono le premesse per una gara tattica ma veloce, e gli atleti non tradiscono le attese. Filiali Tayeb (ASD Montello) rompe immediatamente gli indugi e fugge letteralmente già dai primi metri, accumulando un vantaggio sapientemente amministrato durante le sei tornate. Lotta a tre alle spalle dell’algerino tra Fabrizio Adamo (Atl. Colleferro), Marco Romano (Atl. Gonnesa) e Stefano Ciallella (Fiamme Azzurre). Tatticissima la loro gara fino all’ultimo giro quando, staccato Ciallella, Adamo e Romano iniziano un testa a testa che li porterà a concludere ad un solo secondo l’uno dall’altro, con Tayeb ormai al traguardo da più di quaranta secondi.
Alla fine primo Tayeb in 27’50”, secondo Adamo in 28’34” e terzo Romano in 28’35”.
La gara femminile va a Loredana Vento (CUS Cassino) seguita dalla compagna di squadra Annalisa Minacci. Ottimo terzo posto per la ‘scalatrice’ Anna Bornaschella (Atl. Venafro); il tracciato non è l’ideale per le sue caratteristiche, ciononostante la simpatica molisana estrae dal cilindro l’ennesima magia rimontando nel finale l’amica e compagna di squadra Laura Sabino.
Il più dell’appuntamento, come detto, è nel percorso; il punto più ostico è una rampa scivolosa dalla pendenza micidiale ma dalla lunghezza, per fortuna, contenuta. L’ostacolo è a pochi metri dalla linea del traguardo e taglia il fiato, rendendo più difficile anche la leggera salita che segue per qualche centinaio di metri. Il resto è piano e discesa e, dopo aver ripreso fiato, si può spingere per recuperare qualche secondo.
Il carbone della calza è tutto per l’organizzazione! Il post gara è infatti caratterizzato da una polemica per l’eccessivo ritardo nello stilare le classifiche. Tanti coloro che abbandonano in preda “all’oscurità” da risultato, praticamente sfiancati dall’attesa. In un comunicato diramato via e-mail, oltre a porgere le scuse agli atleti, l’organizzazione adduce a motivo del ritardo l’alto numero di partecipanti (?) ed il fatto che diversi doppiati, essendosi fermati al traguardo senza aver completato i sei giri previsti, abbiano costretto i commissari ad un controllo dei singoli passaggi di ogni atleta.
In casa Atletica Venafro
Dell’ eccellente prestazione delle ragazze ho già detto, bravissime!
In campo maschile è Marciano Pilla, con un undicesimo posto assoluto, il primo dei venafrani. Per nulla scalfito dalle provocazioni del Presidente Cazzorla, lo Zar non perde l’occasione per confermare il suo dominio, quasi dispotico, in casa bianco azzurra.
Bella la prova di Alberto ‘Coach’ Ciaraldi, veramente in forma, dimostra di essere pronto a vendere cara la pelle difendendo il titolo regionale di corsa campestre nel prossimo febbraio.
Un capitolo a parte meriterebbe Lazhar Nabli; non si tratta solo di commentare le prestazioni di un atleta valente, ma di omaggiare chi non si risparmia in cordialità e continui segni d amicizia. Lazhar è una vera bandiera dell’Atletica Venafro un compagno ed un atleta di cui andare fieri.
Un saluto al mio mentore Massimiliano Terracciano ed al suo “carnefice” Domenico Giangrande che dirgli se non che tra i due litiganti il terzo (cioè io) gode!
A presto and HAPPY RUN!