Torno a correre a Roma dopo un po’ di tempo. Le gare qui, indipendentemente dalla distanza, hanno sempre un fascino particolare; questa poi, l’ultima delle DeeJay Ten del 2018, ancora di più.
L’evento è impeccabile e meritatamente partecipato. Il percorso, fluido e mozzafiato, è insidioso per via della pioggia battente, che non ci ha mai abbandonato.
Era previsto facessi poco più che il turista: a coach Ciaraldi serviva un test per preparare la prossima mezza, d’altra parte Walter minacciava di voler andare da solo a Roma pur di vedere il Colosseo… La DeeJay Ten, quindi, mi è sembrata il giusto compromesso.
Come da programma, il sabato è stato all’insegna della storia antica, con Walter a sognare i gladiatori, dopo aver scelto personalmente un alloggio a 100 metri dal Colosseo.
Stamattina sveglia comoda (per una volta che lo start è sotto casa), riscaldamento sbadigliante e via in griglia.
Partito esattamente al ritmo minimo previsto, ho preso via via più coraggio, pur tenendo sotto controllo l’entusiasmo che il fiume di magliette gialle trasmetteva.
Lungo il percorso, a salutarmi, anche Walter; secondo voi, dove mi aspettava?
Confortato dal vantaggio sul tempo minimo, segnalato dai beep a toni alti del GPS, per tutta la gara ho goduto delle meraviglie di Roma, accelerando un po’ nei 3 Km finali.
Memore dell’ultimo sofferto traguardo, questo non l’ho desiderato, ma corso con passione fino all’ultimo centimetro.
Alla fine com’è andata? Nel mio piccolo, personal best sui 10 Km dal 2013 ?
Happy Run